- Scritto da marilena ciardullo
- Pubblicato: 15 Giu 2019
CENNI STORICI PER INIZIARE
L’aerografo un interessante e rivoluzionario strumento, utilizzato anche nell’ambito del make-up, una validissima ed insostituibile alternativa al metodo tradizionale di applicazione del trucco, notoriamente realizzato con pennelli e spugnette.
Conosciamolo meglio iniziando proprio da qualche cenno sulle origini, come nacque l’invenzione iniziale dell’aerografo, e di tutte le successive modifiche nei vari progetti, che nel corso dei decenni si evolsero fino ad arrivare ad oggi, alle più moderne aeropenne utilizzate per eseguire questa particolare tecnica di nebulizzazione del colore su di una qualsiasi superficie.
L’aerografo è uno strumento che serve a spruzzare colori su di una superficie, nebulizzandoli a mezzo di aria compressa, questa metodologia di utilizzo fa in modo di ottenere dei colori uniformi e di tonalità sfumate. L’arte di colorare o dipingere un dato oggetto o superfice con questa tecnica è chiamata aerografia.
L’AEROGRAFO FU INVENTATO DA UN ECCENTRICO GIOIELLIERE
L’aerografo fu inventato nel 1879 da un gioielliere nello stato dello Iowa(Usa) Abner Peeler. La sua invenzione si basava su principi di funzionamento molto diversi dagli attuali aerografi, il principio era molto vicino ai modelli a turbina, era quello utilizzato poi nel Paasche AB Turno. Attualmente questa tipologia non è molto diffusa.
Dopo anni di perfezionamento, Liberty e Charles Walkup, che nel 1882 avevano acquistato il brevetto ed il prototipo originale da Peeler, migliorarono l’aerografo tanto da metterlo in commercio e lo chiamarono Air brush, ossia pennello d’aria. Si iniziò così ad identificare l’aerografo con questo termine.
Nel 1883 viene fondata la Airbrushing Manifacturing Company e nel 1885 iniziò la produzione in serie dell’aerografo, sempre a turbina ma molto più piccolo e maneggevole. L’aerografo fu presentato per la prima volta nel 1893 alla Fiera Mondiale di Chicago, sia dai fratelli Walkup che dalla Tyler & Chandler di Chicago, una società di produzione articoli per belle arti, nota nel settore della pittura e pirografia. Il modello era sostanzialmente diverso da quello di Walkup, presentarono un aerografo nuovo più simile ad una penna, anche nel funzionamento operava più come diffusore che a turbina.
Però, l’invenzione del moderno aerografo, senza turbina, si deve ad un altro americano Charles Burdick che lavorò su diversi prototipi ed invenzioni che gli vennero riconosciuti in tutti i suoi progetti d’aerografo. Riferendosi ai disegni primari dell’aerografo, iniziò i suoi esperimenti, modificandolo così da renderlo più leggero e ancora più simile ad una penna, basandosi anche sul lavoro originario di Peeler e Walkup. Successivamente si trasferì in Gran Bretagna, a Londra, dove avviò una fabbrica di aerografi la Fountain Brush Co.
DALLA STORIA ALLE ATTUALI METODOLOGIE DI UTILIZZO
L’aerografo è uno strumento usato per i lavori artistici, piuttosto diffuso tra i professionisti dei vari settori dell’aerografia, molto apprezzato anche dagli hobbisti negli ambiti di interesse. Trova spazio in molte applicazioni, tanto per citare qualche specifica può essere usato nei lavori decorativi di automobili, moto e caschi; così come nei decori artistici delle torte nel settore pasticceria. Usato tra i pittori per dipinti particolari delle loro opere, come pure tra le onicotecniche per abbellire le unghie con decori di ogni genere.
Trova largo spazio tra gli artisti del make-up, nel settore del body painting, e proprio in queste tipologie di realizzazioni è un alleato prezioso, di cui non si può fare a meno. Così come nei lavori di trucco Artistico sulle modelle, l’Aerografo è uno strumento fondamentale, da tenere sempre a portata di mano.
Non di meno, trova larghissimo utilizzo anche in molte tipologie di trucchi, da quello più soft e delicato, quale potrebbe essere un beauty giorno, ad un trucco più specifico e settoriale come il fashion oppure lo smokey eyes. E' molto indicato per tutte le variante del trucco beauty, che possa essere sul genere discreto e delicato, il classico trucco che c'è ma non si vede!
Fino al beauty più intenso e visibile, per chi ama indossare un make-up che c'è e si vede!
Invece, quando si parla di trucco sposa, va evidenziato quanto il trucco Aerografo sia l'eccellenza che dovrebbe essere valutato da ogni sposa.
Tra le diverse caratteristiche che lo contraddistinghe, in ambito wedding la principale risiede nell’estrema durata del make-up, che può restare inalterato molto a lungo senza necessità di ritocchi.
Per apprendere tantissime altre informazioni su questo straordinario strumento,che consente la realizzazione di trucchi unici, da non perdere le successive sezioni!
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